La chiesa della “Rotonda”, così chiamata familiarmente dai mantovani, è dedicata a San Lorenzo ed è probabilmente la chiesa più antica della città. Chiesa di forma rarissima, potrebbe ricordare un antico battistero ma non lo è. Venne edificata attorno all’anno 1000 nel periodo “Matildico” della città, pare sui resti di un antico tempio romano dedicato a Diana. Questa chiesa venne costruita riproducendo le stesse fattezze della chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme.
Faceva parte del percorso di pellegrinaggio alla reliquia del Sacro Sangue, la più importate della cristianità, conservata tuttora a Mantova. Migliaia e migliaia di pellegrini, per oltre dodici secoli vennero in pellegrinaggio a Mantova per ammirare e pregare davanti ai Sacri Vasi, dove il sangue di Gesù raccolto dal centurione romano Longino, era conservato.
La storia narra che Longino, arrivato nel 36 d.C. a Mantova – con il prezioso fardello – stremato dal lungo vagare, venne ospitato presso l’Ospedale dei Pellegrini dove venne curato. Longino convertito al cristianesimo venne l’anno successivo martirizzato per decapitazione proprio a Mantova, in contrada Cappadocia. Il Preziosissimo Sangue più volte nascosto e più volte ritrovato, venne riconosciuto da due papi, è tuttora custodito nella cripta della Basilica si Sant’Andrea. La chiesa di San Lorenzo, chiusa nel 1579 venne coperta da edifici circostanti è riportata alla luce nel 1906, è monumento nazionale.