Nel Viadanese, un percorso offre al turista molteplici attrattive, dall’archeologia alla gastronomia, agli imponenti stabilimenti di bonifica. Un percorso che si può meglio apprezzare nella bella stagione, preferibilmente in bicicletta, lungo gli ampi argini del Po (con partenza da Cesole).
Dal punto di vista monumentale, Viadana spicca per alcune chiese quali quella di Santa Maria in Castello (una vera pinacoteca con opere prevalentemente del periodo ‘500-‘600, tra le quali un prezioso polittico di Bartolomeo Vivarini) o quella di S. Rocco, in stile barocchetto.
Nel museo Parazzi sono conservati preziosi reperti archeologici etruschi, romani ed egizi. Un esempio dell’intenso rapporto tra l’uomo e il Grande fiume si trova nello storico Stabilimento di Bonifica di S. Matteo delle Chiaviche – che risale ai primi decenni del Novecento – e il ponte in chiatte a Torre d’Oglio nei pressi della foce del fiume. Tutta la zona del Viadanese è celebre per la produzione del Lambrusco Doc, dal particolare colore intenso, di insaccati e dei famosi meloni.