Dopo il capoluogo, Sabbioneta è il centro mantovano di maggior interesse artistico. Autentica “città ideale” del Cinquecento, pensata e costruita dal suo principe-mecenate Vespasiano Gonzaga (1531-1591) sul modello delle antiche città romane, ancora oggi conserva quasi interamente tracciato, strutture urbanistiche ed edifici del periodo rinascimentale.
Detta anche la Piccola Atene, Sabbioneta offre ai turisti autentiche perle architettoniche: le due Porte monumentali (Porta Imperiale e Porta della Vittoria), la Galleria degli Antichi e l’annesso Palazzo Giardino, il Palazzo Ducale, il Teatro all’Antica e le Chiese dell’Incoronata (che ospita il monumento funebre di Vespasiano), del Carmine e la parrocchiale dell’Assunta. Di rilievo anche la Sinagoga ottocentesca e il piccolo museo di arte sacra che custodisce il “toson d’oro” del principe.
A pochi chilometri da Sabbioneta, Villa Pasquali con l’imponente Parrocchiale settecentesca, opera del Bibiena. Sempre nella zona segnaliamo Rivarolo Mantovano, paese natale del compositore e musicista Gorni Kramer, con il tracciato di mura e le massicce porte, affiancate da torrioni merlati.
Da Commessaggio un breve percorso ciclabile, vero corridoio ecologico all’interno del Parco Oglio sud, costeggia il canale Navarolo-Bogina, raggiungendo il fiume Oglio.
